Oggi è stato assegnato il Nobel per la Letteratura 2017 a Kazuo Ishiguro per «i suoi romanzi dalla grande forza emotiva in cui ha svelato l’abisso del nostro illusorio senso di connessione con il mondo». Mentre i bookmaker puntavano sul giapponese più amato dagli occidentali, Murakami Haruki, l’Accademia di Svezia ha deciso per un riconoscimento a metà tra Giappone e Gran Bretagna. Kazuo Ishiguro, nato a Nagasaki nel 1954, si è infatti trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960, dove ha studiato e iniziato a lavorare come sceneggiatore televisivo.
L'ultimo premio Nobel per la letteratura ad un autore italiano è stato Dario Fo, che ha vinto il prestigioso riconoscimento nel 1997.
L'ultimo premio Nobel per la letteratura ad un autore italiano è stato Dario Fo, che ha vinto il prestigioso riconoscimento nel 1997.
Dario Fo, nato nel
1926 e morto il 13 ottobre dello scorso anno, è un drammaturgo, scrittore ma anche attore, regista, scenografo e
pittore.
I suoi lavori
teatrali fanno riferimento all’antica Commedia
dell’Arte e sono famosi in tutto il mondo. Fo è celebre per la satira dei
suoi testi e per l'impegno politico insieme alla moglie Franca Rame, recentemente scomparsa.
Di questo
autore proponiamo la commedia teatrale Non si paga, non si paga!
scritta originalmente nel 1974, ma riproposta in una nuova versione aggiornate
nel 2008 con il titolo Sotto paga! Non
si paga!
La storia è
ambientata in un quartiere popolare: la protagonista Antonia assiste ad una rivolta in un supermercato, con donne che
rifiutano di pagare la merce o impongono esse stesse un prezzo, per protestare
contro l'aumento dei prezzi, causato dall'inflazione. Antonia da tempo non paga
affitto e bollette, e decide d'approfittare della manifestazione per riempirsi
le borse.
Poi la donna
racconta la vicenda alla sua amica Margherita,
che ammira Antonia ma ha anche paura della reazione dei rispettivi mariti
operai, che hanno una visione del bene e del male piuttosto stereotipata e
influenzata dal pensiero comune. Giovanni,
marito di Antonia, è conservatore e cattolico, crede ciecamente alle
informazioni della televisione e ha una tremenda paura della legge.
Il racconto
di Fo era pura fantasia, ma aveva un'ottima fonte: le vere lamentele delle
massaie a proposito del continuo aumento dei prezzi da parte dei commercianti.
Sembra che ai tempi della prima uscita in teatro la commedia ispirò privati
cittadini ad intraprendere le stesse battaglie: c'è chi fu anche arrestato!
In realtà Fo
invita solo lo spettatore ad avere uno sguardo attento e critico sulle cose,
anticipando nel suo testo molte delle difficoltà che la società italiana
avrebbe di lì a poco incontrato.
La commedia
ha un carattere politico-sociale, poiché analizza le crisi del suo tempo e le
difficoltà del lavoro.
È lo stesso Dario
Fo a raccontare: “In sala il pubblico
ascoltava molto perplesso, ci guardava come fossimo dei pazzi”.
Il nuovo allestimento di Sotto paga,
non si paga! suona drammaticamente attuale, in un’epoca in cui
l’aumento globale dei prezzi del cibo sta diventando una vera e propria
emergenza planetaria.
Potete
ascoltare la commedia recitata dallo stesso autore insieme alla moglie nel
1988, in questo video tratto dal programma Tv Trasmissione Forzata:
Per maggiori
informazioni su Dario Fo e per leggere le notizie sul suo blog: http://www.dariofo.it
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