Perugia ha perso nei giorni scorsi la sfida con Matera per l’assegnazione della sede della Capitale Europea della cultura 2019 ma in questi giorni sta vivendo una delle sue manifestazioni più famose: l’Eurochocolate!
Il cioccolato torna quindi a invadere il centro di
Perugia con l’edizione 2014, il 21° anno consecutivo in cui si tiene la ‘dolce’
manifestazione nel capoluogo umbro. Quest’anno è stato scelto il tema MasterChoc,
che utilizza un’ immagine vintage per illustrare lo slogan “Non faremo torte a nessuno” e proporrà alcune
significative anticipazioni della propria presenza ad Expo Milano 2015.
Il fulcro di questa 21° edizione della festa del cioccolato è la tensostruttura allestita in Piazza IV Novembre; ci sono inoltre le Sculture di Cioccolato, quattro enormi blocchi di cioccolato da 11 quintali ciascuno che saranno lavorati dal vivo con abilità e creatività dagli scultori – pasticcieri.
Ma Perugia non è solo cioccolata!
Città d'arte, ricca di storia e monumenti, fu fondata dagli Etruschi, ed è ora il polo culturale della regione Umbria, meta turistica e sede universitaria fra le più importanti dell’Italia centrale: l'Università degli Studi di Perugia è uno dei principali e più antichi atenei italiani.
A Perugia ha inoltre sede l'Università per stranieri, la più antica istituzione prevalentemente orientata agli stranieri (ma fra gli studenti si trovano anche molti italiani). L'Università è specializzata sia nell'insegnamento e la diffusione della lingua e della civiltà italiane in tutte le loro forme (come l'arte e la cultura), sia nella comunicazione internazionale.
La città di Perugia, già intorno alla metà dell’XI
secolo, si era organizzata, amministrativamente in cinque rioni o borghi,
denominati dalle rispettive porte medievali, corrispondenti a quelle originarie
di epoca etrusco-romana: Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna,
Porta Eburnea, Porta San Pietro.
Monumento simbolo della città è la Fontana Maggiore (1275), uno dei principali monumenti di tutta la scultura medievale. È costituita da due vasche marmoree poligonali concentriche sormontate da una tazza bronzea. Le due vasche poligonali concentriche sono decorate a bassorilievi finemente scolpiti da Nicola e Giovanni Pisano: in quella inferiore sono rappresentati i simboli e le scene della tradizione agraria e della cultura feudale, i mesi dell'anno con i segni zodiacali e le arti liberali, la bibbia e la storia di Roma; in quella superiore sono raffigurati nelle statue poste agli spigoli personaggi biblici e mitologici.
Nessun commento:
Posta un commento