Federico Fellini: Ginger e Fred


Ginger e Fred è uno degli ultimi film di Federico Fellini, con la collaborazione di Tonino Guerra per la sceneggiatura (1985).

Racconta la storia di Amelia Bonetti e Pippo Botticella in arte Ginger e Fred, due attempati ballerini di tipi – tap, romantici e un po' squinternati, interpretati da Giulietta Masina (moglie di Fellini) e Marcello Mastroianni.

Ginger e Fred vengono coinvolti da una tv privata in una sorta di "operazione nostalgia", ma si capisce subito che protagonisti della scena sono in realtà la figura del presentatore e la pubblicità.

Quando i due vengono chiamati sul palco si verifica un blackout che interrompe il loro numero. Fred - Mastroianni confabulando con Ginger - Masina sull'insensatezza della loro presenza al programma, la convince ad andarsene dal palco insieme a lui prima della ripresa del programma.
Mentre in uscita, Pippo sta rivolgendo un gestaccio ai “teledipendenti” , la luce torna e i due riprendono tristemente il loro numero di ballo, terminandolo con grande affanno e ricevendo un applauso pietoso.

Il film è una feroce satira della cultura del consumismo e del mondo delle TV private che Fellini detestava specialmente per la cattiva abitudine di interrompere i film con gli spot pubblicitari (il regista, che fu autore a sua volta di spot pubblicitari come quelli famosi per la pasta Barilla, contestava l'abuso e non l'uso in sé di questi strumenti di comunicazione, e a tal proposito coniò lo slogan: “non si interrompe un’emozione”).

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