SECONDA
LEZIONE
Una passeggiata in centro
Una passeggiata in centro
da Un
tuffo nell’azzurro 1 - nuovo corso di lingua e cultura italiana
GLI
ARTICOLI DETERMINATIVI (pagina 26)
In
italiano davanti ai sostantivi si usa quasi sempre l’articolo.
Ci
sono due tipi di articoli:
- gli articoli determinativi (IL, LO, LA, L’, I, GLI, LE) che si usano quando il nome è determinato, cioè preciso, ad esempio:
il
mio libro
il
libro di Carlo
il
libro nuovo
- gli articoli indeterminativi (UN, UNO, UNA, UN’) si usano invece quando il nome è indeterminato, cioè non definito, ad esempio:
un
libro = un libro qualsiasi
(studieremo
gli articoli indeterminativi a pagina 37)
Gli
articoli determinativi maschili sono:
- IL che si usa davanti a tutti i nomi che iniziano per consonante, tranne nei casi in cui si usa
- LO, che si usa davanti ai sostantivi che iniziano per S + consonante, GN, PS e Z;
- L’ si usa davanti ai nomi che iniziano per vocale, cioè A, E, I, O, U.
Il
plurale di IL è I; il plurale di LO e L’ è GLI.
Gli
articoli determinativi femminili sono:
- LA che si usa davanti a tutti i nomi che iniziano per consonante e
- L’ si usa davanti ai nomi che iniziano per vocale, cioè A, E, I, O, U.
Il
plurale di LA e L’ è LE.
L’articolo
in italiano è molto importante perché a volte serve per capire se
il sostantivo è maschile o femminile, oppure se è singolare o
plurale. Infatti in italiano ci sono due gruppi di parole che non
cambiano al plurale:
- le parole straniere, per esempio:
il
computer (singolare)
i
computer (plurale)
lo
sport (singolare)
gli
sport (plurale)
- le parole con l’accento sull’ultima vocale, per esempio:
la
città (singolare)
le
città (plurale)
il
caffè (singolare)
i
caffè (plurale)
IL
PRESENTE DEI VERBI REGOLARI (pagina 27)
In
italiano i verbi si dividono in 3 gruppi, a seconda della desinenza
finale dell’infinito. Ognuno dei 3 gruppi ha una coniugazione
diversa, cioè le desinenze delle diverse persone del verbo cambiano
in base a quale coniugazione appartiene il verbo:
1°
coniugazione: verbi che terminano in
ARE
IO -O
TU -I
LUI/LEI -A
TU -I
LUI/LEI -A
NOI
-IAMO
VOI
-ATE
LORO
-ANO
2°
coniugazione: verbi che terminano in
ERE
IO
-O
TU -I
LUI/LEI -E
TU -I
LUI/LEI -E
NOI
-IAMO
VOI
-ETE
LORO
-ONO
3°
coniugazione: verbi che terminano in
IRE
IO
-O
TU -I
LUI/LEI -E
TU -I
LUI/LEI -E
NOI
-IAMO
VOI
-ITE
LORO
-ONO
Tutti
i verbi regolari si formano quindi con queste desinenze sopra
indicate, cioè togliendo la desinenza –ARE, -ERE o –IRE e
sostituendo la desinenza della persona scelta.
Ci
sono due eccezioni: i verbi che hanno la lettera C o G
davanti alla desinenza ARE, prendono la H davanti alle
desinenze in I, ad esempio:
tu
cerchi noi cerchiamo
tu
paghi noi paghiamo
In
italiano si usa la 3° persona singolare femminile Lei come
forma di cortesia, sia al
maschile sia al femminile:
Signore,
(Lei) dove abita?
Signora,
Lei ama l’Italia?
Signorina,
(Lei) conosce questo cantante?
Come
abbiamo già visto, non è necessario usare il pronome personale
davanti al verbo, perché ogni persona ha una desinenza diversa:
Io
abito a Roma = Abito a Roma
Tu
abiti a Roma = Abiti a Roma
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