Venerdì
scorso è morto Enzo
Jannacci, cabarettista e cantautore milanese che, dopo una lunga malattia, ha
lasciato il suo pubblico all'età di 77 anni.
Tantissimi amici, colleghi, fans e istituzioni ricordano l’artista:
Aurelio
Ponzoni, del duo Cochi
e Renato, racconta: “Parlare di Enzo? E’
come parlare di un fratello, un fratello che è morto. Per me era uno di
famiglia. Era un grande artista, un poeta, un uomo eccezionale, ma per me e
Renato è stato soprattutto un fratello maggiore. Uno che ci ha tanto aiutato”.
Pensiero commosso a cui fa eco la figlia di Giorgio Gaber, Dalia, che
scrive solo “ti voglio bene” e posta una foto da giovani dei due artisti. Poi
arrivano i cantanti e artisti che hanno voluto per l’ultima volta salutare in
pubblico Jannacci. Poche parole per commentare la notizia che nessuno avrebbe
voluto dare. Comincia Francesco Guccini, scrivendo: ”Quelli che… Adesso
sanno l’effetto che fa. Buon viaggio” e riporta la frase del suo musicista Juan
Carlos Biondini: “Un altro pezzo di quest’Italia che si sgretola poco a
poco se ne va. E non ci sono più ricambi”. Ma l’inchino unisce i cantanti di
nuova e vecchia generazione in un saluto commosso al ‘maestro’. Jovanotti
sceglie la canzone Vivere e dice: “Uno dei tanti capolavori. Ciao Enzo”.
“Ciao genio”, è la frase di Marco Mengoni. “Addio Enzo. La tua musica
lassù sarà ancora più originale”, scrive invece Biagio Antonacci.
Enrico
Ruggeri scrive: “Lo
ricordo bene: intelligente spiritoso, surreale, geniale. Ha raccontato la poesia
di Milano”. Red Ronnie cita la celebre Vengo anch’io. No tu no e
dice: “Al suo funerale Enzo Jannacci vedrà che tutti piangono davvero, non solo
le suore”. Gianni Morandi sceglie una foto insieme a Jannacci e
Adriano Celentano per raccontare l’amico: “Un poeta estroso, ironico,
geniale, con quella vena malinconica, ma così sublime. Un innovatore, capace di
lasciare sempre la sua inconfondibile impronta. Ci mancherai”.
Tanti anche
gli uomini di spettacolo e giornalisti che hanno voluto salutare Jannacci. Comincia
Fabio Fazio, conduttore di Che tempo che fa scrivendo: “Anche se
poteva sembrare che non si capisse niente, nessuno è mai stato tanto chiaro,
preciso e sincero come lui”. E poi Gad Lerner: “Enzo Jannacci, rimpiango
un genio che se ne va insieme alla Milano meravigliosa delle sue canzoni”. E
ancora Gabriele Muccino: “Mi consola solo immaginare Jannacci e Gaber
insieme”.
(da Il fatto quotidiano)
Ecco una
delle canzoni più celebri di Enzo Jannacci Vengo anch’io? No, tu no!
Si potrebbe
andare tutti quanti allo zoo comunale.
Vengo anch'io? No, tu no
Per vedere come stanno le bestie feroci
e gridare "Aiuto aiuto, è scappato il leone"
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primavera
Vengo anch'io? No, tu no!
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
e scoprire che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore
Vengo anch'io? No, tu no!
Dove ognuno sia già pronto a tagliarti una mano
un bel mondo sol con l'odio ma senza l'amore
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti al tuo funerale.
Vengo anch'io? No, tu no!
Per vedere se la gente poi piange davvero
e scoprire che per tutti è una cosa normale
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no
Per vedere come stanno le bestie feroci
e gridare "Aiuto aiuto, è scappato il leone"
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primavera
Vengo anch'io? No, tu no!
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
e scoprire che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe poi sperare tutti in un mondo migliore
Vengo anch'io? No, tu no!
Dove ognuno sia già pronto a tagliarti una mano
un bel mondo sol con l'odio ma senza l'amore
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
Si potrebbe andare tutti quanti al tuo funerale.
Vengo anch'io? No, tu no!
Per vedere se la gente poi piange davvero
e scoprire che per tutti è una cosa normale
e vedere di nascosto l'effetto che fa.
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Vengo anch'io? No, tu no!
Ma perché? Perché no!
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