Il divertente film La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, al suo esordio alla regia, è candidato a 5 premi David di Donatello 2012: il film è tratto dall’omonimo romanzo di Cotroneo pubblicato nel 2007 da Bompiani.
Con uno stile brillante e ironico, il film racconta la storia di Peppino di sette anni che vive in una famiglia un po' “scombinata”, a Napoli negli anni Settanta.
Quando la madre Rosaria (una bravissima Valeria Golino) va in depressione dopo avere scoperto che il marito (Luca Zingaretti) la tradisce, Peppino viene affidato ai suoi zii ventenni che lo conducono in giro per una Napoli versione hippie, tra feste, collettivi femministi, comunità greche che ballano in piazza, molte nudità, sigarette di contrabbando e parecchio alcool.
Si salverà il piccolo Peppino?
Napoli, 1973. Peppino è il più GIOVANE / VECCHIO membro della famiglia Sansone: neanche dieci anni, il PROBLEMA / SISTEMA di una forte miopia e un'ammirazione per lo strambo cugino che PARLA / CREDE di essere Superman.
Proprio in seguito alla morte del cugino, il piccolo Peppino comincia a immaginarne la presenza, e di questo supereroe fantasma dal COLLO / NASO aquilino e dal forte LINGUAGGIO / ACCENTO napoletano fa il suo unico amico fidato.
Quando la madre Rosaria entra in depressione dopo aver VISITATO / SCOPERTO che il marito la tradisce, sarà infatti lui, più che i due zii giovani e incoscienti o i tre piccoli pulcini donati dal padre fedifrago, a insegnargli come PERDERE / TROVARE il proprio posto nel mondo.
Da un suo ROMANZO / QUADRO, l’autore napoletano Ivan Cotroneo trae un film alla base semplice e spensierato come in fondo devono essere tutte le STORIE / POESIE che narrano una crescita.
Ma La kryptonite nella borsa presenta una SERIE / FIGURA di personaggi e di situazioni di grande vitalità narrativa e profondità di sentimenti, dalla madre depressa con i suoi desideri di giovinezza, ai tradimenti e ai goffi gesti di paternità del padre Luca Zingaretti; dalle DISGRAZIE / AVVENTURE hippie dei due fratelli ventenni alla disperazione dell’amica zitella.
L’epoca dell’amore LIBERO / NECESSARIO rivive in una Napoli dai colori brillanti e accesi, dove gli unici dettagli in bianco e nero sono le immagini della pubblicità in tv.
E al RITMO / TEMPO della cover di “These boots are made for walking”, il cinema dello stivale dimostra di avere fantasia e creatività.
Adattato da http://www.mymovies.it
Potete visitare anche il sito del film http://www.kryptoniteilfilm.it/
Nella colonna sonora del film sono inclusi alcuni successi musicali degli anni '60, ed una cover di These Boots Are Made for Walkin' di Nancy Sinatra eseguita dai Planet Funk.
RispondiEliminaCotroneo stesso ha diretto il videoclip che accompagna il brano e che coinvolge diversi attori del film.
Qui c'è il video ufficiale:
http://www.youtube.com/watch?v=gz1AY-oHN2s&ob=av2n