Michelangelo Antonioni: L'Avventura


L'avventura è un film di Michelangelo Antonioni, con la collaborazione di Tonino Guerra per la sceneggiatura. 
È un film del 1960: fu presentato in concorso al festival di Cannes e vinse il premio della Giuria (quello stesso anno la Palma d’oro andò a La dolce vita di Fellini). 


L'avventura è il primo capitolo della cosiddetta "trilogia esistenziale" o "dell'incomunicabilità" di Antonioni, proseguita con La notte e conclusa da L’eclisse.


Il film racconta di  una gita in barca alle isole Eolie dove Anna (interpretata da Lea Massari), una giovane donna che aveva dato ripetuti segni di insofferenza esistenziale, scompare nel nulla. Il suo compagno, l'affascinante architetto Sandro (interpretato da Gabriele Ferzetti) e una delle sue amiche, Claudia (interpretata da Monica Vitti), vanno inutilmente alla sua ricerca, seguendo deboli indizi.
I giorni passano senza risultati, e così la preoccupazione per la sorte della persona cara ad entrambi tende a svanire e prende il sopravvento una reciproca attrazione fra Sandro e Claudia. Quando i due si riuniscono agli amici a Taormina, la loro avventura clandestina sembra trasformarsi finalmente in una relazione riconosciuta agli occhi di tutti, ma già la prima notte Sandro si concede una pericolosa "distrazione" con l'attraente Gloria.
Claudia, sempre più innamorata, è pronta a perdonarlo e ad accettare una relazione tormentata, come quella che già aveva fatto soffrire Anna prima di lei. E il mistero della sparizione di Anna rimane insoluto.


Curiosità:
  • Alla presentazione a Cannes il film fu fischiato dal pubblico, ma fu apprezzato dalla giuria, che lo premiò.
  • Il regista Roberto Rossellini così si espresse in merito: «L'avventura è il più bel film mai presentato a un festival».
  • L'avventura è  il film che segna l'inizio del sodalizio sentimentale - artistico fra Antonioni e Monica Vitti.
  • È il film più lungo di Antonioni (2 ore e 25 minuti).

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