Impara l'arte - “Miseria e
splendore della carne”- nuova mostra al museo MAR di Ravenna
Il MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna - prosegue la sua indagine su
figure di primo piano della storia della critica d'arte, rendendo omaggio ad un
protagonista della storia dell'arte e della critica militante: Giovanni Testori (1923-1993).
Questa mostra, realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Ravenna, si inserisce nella programmazione del museo dopo
le vaste rassegne dedicate ai Preraffaelliti (2010) e Arte in Italia
nel secondo dopoguerra (2011) e proseguirà fino al 17 giugno 2012.
Pittore, drammaturgo, giornalista ma soprattutto storico e critico d’arte, Giovanni Testori si è distinto per la
sua lontananza dai compromessi, per il coraggio di scegliere strade anche
difficili perché distanti da quelle dell’ufficialità.
L’esposizione
ripercorre cinque secoli di vicende artistiche dalla fine del Quattrocento ai
giorni nostri restituendo la complessa militanza critica di Testori. Si parte
dai suoi esordi sulla pittura di realtà in Lombardia, che contribuì a far luce
sui precedenti del grande Caravaggio.
Ma prima di giungere al Merisi con un capolavoro come Ragazzo
morso da un ramarro, la mostra offre uno sguardo sulle
figure che ne preparano l'entrata in scena, dal Foppa al Moroni, per
passare alle opere del Cerano, dell'amatissimo Tanzio da Varallo e del Cairo. Il Seicento e il Settecento sono
rappresentati da una serie di opere straordinarie tra cui capolavori di Fra Galgario e Ceruti. Quindi l’Ottocento francese, con Géricault, e Courbet,
per Testori secondo solo al Caravaggio.
Il
Novecento prende avvio con la ‘Nuova oggettività’ e il realismo espressionista
con figure come Grosz, Dix, Schlichter,
Radziwill, Voll, per toccare poi i vertici con Giacometti, Bacon, Sutherland, e Varlin, una 'scoperta' del
critico.
E
senza trascurare gli italiani Sironi,
Marini, Manzù, prima di giungere a Guttuso
e all’amico di una vita Morlotti.
Quindi, gli anni Ottanta coi 'nuovi selvaggi' tedeschi, dal capostipite Hodicke a Fetting, Middendorf, Salomé,
e i 'nuovi ordinatori' Albert, Merkens,
Chevalier, per citare solo alcuni nomi.
Di ognuno di questi artisti saranno esposte diverse opere, in alcuni casi
quelle stesse scelte e possedute da Testori.
La rassegna presenterà anche un omaggio Testori con selezione di ritratti
fra i tanti eseguiti da diversi pittori per lo studioso.
Accompagna la mostra un ampio catalogo con la riproduzione di tutte le
opere esposte.
“Miseria e splendore della carne” : Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon...
Testori e la grande pittura europea
Sede: Museo d’Arte
della città di Ravenna
Periodo: 19 febbraio – 17 giugno 2012
Orari: fino al 31 marzo: martedì- venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19,
chiuso lunedì
dall’1 aprile: martedì - giovedì 9-18; venerdì 9-21;
sabato e domenica 9 - 19 , chiuso lunedì
Ingresso: intero: 9 euro, ridotto: 7 euro
Per maggiori informazioni:
http://www.museocitta.ra.it/mostre/mostre_in_corso/
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