Un tuffo in... Italia - Epifania nelle Marche, Urbania



Il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania,  secondo la tradizione cristiana ricorda la visita dei tre Re Magi alla capanna di Gesù Bambino.

E tutti i bambini italiani aspettano l'arrivo della Befana!


Secondo la tradizione, la Befana è una vecchietta che vola su una scopa e durante la notte dell'Epifania entra nelle case per riempire di dolci e giochi le calze lasciate dai bambini appese al camino o vicino a una finestra.


In molte case è tradizione anche lasciare un piattino con qualcosa con cui la Befana possa ristorarsi: generalmente si tratta di un mandarino o un’arancia, qualche biscotto e un bicchiere di vino rosso!

Se i bambini sono stati buoni, il contenuto delle calze sono caramelle e cioccolata ma in caso contrario conterranno il carbone (oggi si usa un preparato di zucchero colorato di nero a forma di carbone, molto duro da masticare).

In tante città italiane si festeggia la Befana, ma nelle Marche c’è una cittadina che ha il suo primato: la Festa Nazionale della Befana a Urbania , in provincia di Pesaro – Urbino, nelle Marche.
Urbania, l’antica Casteldurante, era il luogo delle delizie dei Duchi di Urbino.
Oggi la città, pur molto piccola, è un centro turistico visitato per il Palazzo Ducale, sede di un bel museo, per le numerose chiese (fra cui la cosiddetta Chiesa dei Morti, che conserva 16 mummie naturali risalenti al Medio Evo e al Rinascimento, oggetto di studio da parte degli scienziati) e per il suo centro storico perfettamente conservato, con le antiche mura.

E se Babbo Natale abita al Polo Nord, la Befana ha qui la sua casa!


Dal 4 al 6 gennaio la Festa Nazionale della Befana ha un programma ricco di spettacoli di piazza per bambini, mercatini di prodotti tipici, spettacoli delle Befane volanti e presentazione dei Guinness dei primati: la scopa, la sciarpa e la calza (ben 50 metri!) più grandi del mondo.


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